Data dell′asta: 31\10\2024 Alloggio sito al 3 piano (4° fuori terra) accessibile dalla scala "B", esso è costituito da ingresso, corridoio, ripostiglio, soggiorno, cucinino non abitabile, camera da letto, bagno e piccola dispensa/armadio a muro. Il locale soggiorno risultava anche dotato di portafinestra e relativo balcone. Le finiture dell′appartamento risultavano essere quelle originarie risalenti all′atto della costruzione dell′immobile. I pavimenti risultavano essere costituiti da piastrelle in scaglie di marmo (i cosiddetti "marmettoni") nei locali principali, in piastrelle sempre con finitura a scaglie di marmo (ma di pezzatura più piccola) nel locale cucina, mentre con piastrelle in bicottura smaltate in bagno. Serramenti esterni e porte interne presentavano telai lignei e vetri semplici privi di caratteristiche coibenti. L′alloggio, come del resto il condominio di cui lo stesso fa parte, non disponeva di alcun accorgimento atto al contenimento dei consumi energetici, essendo lo stesso completamente privo di efficaci sistemi di coibentazione esterna e di impianti di riscaldamento moderni. Il sistema oscurante era costituito da classiche tapparelle. Nota sulla distribuzione interna: si tratta di un appartamento, come detto, rimasto allo stato concepito all′atto della sua costruzione. Pertanto, secondo l′uso degli anni 60, la cucina non è, come spesso accadeva all′epoca, un locale abitabile, in quanto costituita da una piccola stanza larga circa 1,40 mt sviluppata nel senso della lunghezza per 4,80 mt, quindi, sia pur utilizzabile come locale preparazione pasti, difficilmente fruibile come stanza. Stesso discorso per il bagno, che si presentava anch′esso sviluppato nel senso della lunghezza, anche se con una larghezza superiore (circa 1,60 mt). L′alloggio risultava dotato di una piccola cantina al piano fondi, un locale al grezzo, con finiture ed impianto elettrico elementari. Rif.: 01-232/2023 U AL